Giulia Boschi
ed il Prof. Li Xiao Ming
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Dal '90
entrai
in FITaK come Insegnante Tecnico di Wushu e Sanda
e fondai la Shao Lin Kung Fu Urbino essendone anche Presidente per alcuni
anni.
Tra i primi stage Federali, ricordo lo studio della seconda forma di
Nan Quan con il M° Zhang Zheng.
La mia scuola intanto progrediva
anche con supporti esterni che non facevo mai mancare ai miei allievi, come per il caso
del campione di Muai Thai (Tai Boxe) Khuladdeang Queen Chumpere (Samniang Madeng
-thailandese- purtroppo scomparso) che insegnava combattimento nelle mie scuole di Pesaro
(Perticari e Palestra CEF) ed Urbino (Palestra Pucinotti)
- A destra
Alessandro Beretta
al suo esordio al VI° torneo nazionale di Kung Fu tradizionale cinese
Libertas tenutosi al Palazzetto (Flaminio) nel 26/05/'91: 2° classificato nel
Combattimento libero e 3° nelle Forme a mani nude Shaolin, oggi Cintura Nera di Ju
Jitzu nonchè Allenatore di Siu Lam e
IV° Dan di YI Quan e Taiji Chen
della
nostra scuola.
Dal 23/10/'93 al '95 seguii il Prof. Li Xiao Ming che teneva dei corsi di Qigong Medico
presso l'Istituto di Medicina Olistica e di Ecologia del- l'Università degli Studi di
Urbino in collaborazione con il Beijing College of Traditional Chinese Medicine
(Università di Pechino) ma il suo carattere tutt'altro che umile e la speculazione che se
ne faceva attorno mi allontanarono ben presto dalla sua guida; soprattutto
perché non riuscì a trasmettermi il vero significato del Chi Kung che
appresi solo anni dopo dal Maestro Yang Lin Sheng: sincero nell'affermare
che non esiste il "Qi esterno", tanto propagandato dal governo
di Pechino, e che l'unico lavoro da compiere fin dal primo istante è la
pratica delle Zhan Zhuang per lo sviluppo del Qi, e che non v'è alcuna
distinzione tra quello medico e quello marziale, salvo il fatto che
quest'ultimo mette al riparo da qualsiasi patologia. Tuttavia il suo
lavoro sui 6 suoni risanatori, legato alle coppie relative di organi
interni, può essere valido per assorbire la mente stressata
dell'uomo moderno occidentale. |